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Gli esempi
DUE ATTIVITÀ E CONTRIBUZIONE
IL CASO
Un contribuente dal 2011 è nel regime fiscale dei minimi con attività di amministratore di condominio. Dal 2013 ha l'occasione di avviare un'attività commerciale di agente di commercio. Sono compatibili? Ai fini contributivi cosa deve versare?
LA SOLUZIONE
La seconda attività deve avere le caratteristiche del regime, mentre la somma dei ricavi e compensi tra le due attività non deve eccedere i 30mila euro. Ai fini contributivi, oltre al versamento alla gestione separata Inps, per la seconda attività vanno versati
i contributi alla gestione Inps dei commercianti con l'aliquota piena. L'aliquota dovuta alla gestione separata è quella ridotta del 20 per cento
UN' ATTIVITÀ E UNA PENSIONE
IL CASO
Un contribuente è pensionato dal 2011 e nel 2013 avvia un'attività di consulenza professionale non iscrivibile a nessun albo e priva di Cassa previdenziale. L'attività professionale rientra nel regime dei minimi? Deve versare i contributi per questa attività?
LA SOLUZIONE
Cumulo totale tra pensione e reddito: l'attività professionale può rientrare nei minimi in presenza dei requisiti, primo tra tutti quello del reddito, che non può eccedere il limite stabilito (la pensione è esclusa dal computo). I contributi sull'attività professionale vanno versati alla gestione separata Inps con l'aliquota del 20%; gli ultra 65enni versano contributi dimezzati